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giovedì 3 marzo 2011

ADV al liceo, seconda puntata. Pubblicitari si diventa


Come promesso, siamo alla seconda puntata di Advertising School, un viaggio che durerà una settimana, aggiornabile una volta al giorno, in compagnia di 9 agenzie creative formate da esperti……..liceali. Oggi presentiamo Gea adv.

Giulia è la copy,Annart director, Eleonora grafica.

Non scherzano le ragazze, hanno un passo svelto e deciso, come lo stile dei loro annunci. Dinamismo e velocità, conditi con colori vivaci e una tecnica d’antan. Non si vedono infatti le nuove tecnologie o un particolare utilizzo del computer che a dir la verità è proprio assente. Non importa, questa è un’agenzia che ha nel suo DNA il movimento. Come quello di una lettera che sta per essere spedita, con una destinazione certa e sicura di arrivare sana e salva, perché in buone mani. Un giallo intenso che fa da sfondo e domina, una lettera aperta che ci mostra che si tratta di una missiva con un contenuto, in questo caso con una fotografia che rappresenta tre studenti e la loro giovinezza. Metafora azzeccata, complimenti all’art!

La seconda opzione è altrettanto interessante. Forse le proporzioni e le scelte cromatiche interne alle scarpe andrebbero riviste, c’è troppo colore in quelle scarpe e non si distinguono bene i contenuti interni rappresentati, ma il pay-off e le immagini comunicano bene. “Stai al passo con i tempi” fa pensare al movimento verso l’avanti, verso quelle bandiere rappresentate nelle scarpe, verso una scuola nuova, che si lascia alle spalle l’immagine di un liceo vecchia maniera, e cammina verso il futuro. Un futuro migliore e che attrae, meglio del presente attuale, un futuro che si può nel frattempo sognare.

E per sognare meglio potremo chiedere consiglio ai Dream , l’agenzia di domani. Siete pronti?

Diteci cosa ne pensate di questa pubblicità e commentatela qui sotto.

Simone Ariot

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Domanda:questi lavori verranno esposti o lo sono già da qualche parte?Chiedo questo perché credo che la loro utilità stia nell’essere osservati, immagazzinati nel cervello e rivalutati al momento della fatidica scelta della scuola superiore. Per esempio sarebbe perfetto inserirli adeguatamente nelle brochure che presentano il nostro liceo ai ragazzi di 3^ media e ai loro genitori. Così, infatti, potrebbero avere un’idea di come gli studenti di questa scuola sappiano essere presenti e attivi.

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