Visto così fa proprio pena.
Mezzo rotto, vecchio, smontato in due e buttato lì quasi a casaccio, sopra un compito in classe.
E dove altrimenti? Perchè in effetti questo è il classico telefono degli insegnanti (e nello specifico di lettere come il sottoscritto), non certamente identificabili come geek supertecnologici. Eppure l'idea di abbandonarlo mi fa star male. Sarà perchè mi affeziono alle cose, sbagliando probabilmente, considerando che si tratta solo di un pezzo di plastica. Ma mi affeziono veramente. Non tanto all'oggetto in sé, ma a quello che rappresenta, ad un'abitudine consolidata che mi porta a trovare gli sms con una precisa combinazione di clik e le chiamate perse con un'altra.
E in ogni caso mi ci sono affezionato, forse per via della sua facilità d’utilizzo, o forse perchè mi piace l'idea che se cade per terra venti volte al giorno non si rompe, non curandomi troppo della fine che potrebbe fare.
Ma che fine volete che faccia? Al massimo si scheggia un po', è praticamente immortale.
Sinora ha superato traumi, violenze, pressioni..........tra le quali:
· caduto in moto in autostrada, a 140 Km/h..............sopravissuto
· perso sulle piste da sci e ritrovato da onesto cittadino che aveva subito capito che al riciclo della plastica non gli avrebbero dato niente...........sopravissuto
· scivolato in mare dalla barca, rimanendo ostaggio di Nettuno per un'ora...sopravissuto
· utilizzato come schiaccia zanzare.......sopravissuto
· utilizzato come oggetto da sbattere sulla cattedra per richiamare l'attenzione in classe...sopravissuto
· cavia per esperimenti con rigurgiti di vino di Alberto Dal lago...sopravissuto
· sostenitore di imbarazzanti confronti con BlackBerry e Iphone in riunioni d'affari...sopravvissuto
· utilizzato come torcia senza ottenere risultati se non una serie di imprecazioni...... sopravissuto
· 12332 urti sul suolo... sopravvissuto
Potrei andare avanti all'inverosimile per difendere "Sfighino", così lo voglio chiamare, ma lui non ha bisogno d'essere difeso da nessuno...............lui va dritto a testa alta, fregandosene alla grande se è percepito come out o demodé!
Ma la vita va avanti, la tecnologia si evolve ed io sono sempre più sommerso dalle mail che devo poter leggere anche quando non sono alla scrivania con un pc davanti...e allora ecco che la febbre da smartphone comincia ad attaccarmi. Per ora sono rimasto immune sfruttando tutto questo tempo per capire a quale tribù appartengo. Popolo dell'Iphone o popolo del Blackberry? Apple addicted o seguaci del dio Rim? Da una parte creativi, architetti, modaioli e innovatori, dall'altra commerciali, imprenditori, uomini dall'agenda colma di appuntamenti e donne dal frustino facile.
Vedremo...........ma una cosa è certa, io il mio Sfighino non lo butto e non lo mando in pensione. Rimarrà vivo e vegeto, anche se accompagnato da un fratello più giovane e brillante. Ma lui in pensione non ci vuole andare e continuerà a servirmi fedelmente, con la sua batteria che dura una settimana, la vocina che mi dice che ore sono e il suo schermo fluorescente che fa tanto anni 80'.
Forza Sfighino.........se per caso arriva un fratellino non arrabbiarti, tu sarai sempre l'amministratore delegato delle mie comunicazioni, quell'altro al massimo diventerà responsabile web!
Simone Ariot