Translate

sabato 5 giugno 2010

Le dieci cose migliori da fare quando la scuola è finita


C'è poco da fare. E' e sempre sarà un momento topico, una realtà che per secchioni o schiappe è attesa da settembre e che si intensifica negli ultimi giorni di scuola, quando ormai solo a sentir pronunciare questo termine vengono i conati di vomito. Tutto l'anno si attende questo momento, lo si sogna, lo si aspetta in modalità mistica o passiva, organizzando riti scaramantici o più semplicemente segnando sul calendario i giorni passati e godendo nel vedere che ve ne sono sempre meno tra gli immacolati. Tutto l'anno ci si concentra per immaginare ed organizzare il giorno della liberazione, che quest' anno non sarà il 25 aprile ma il 9 giugno e quando meno ce se lo aspetta, eccolo arrivato. Professori e studenti gioiscono per la fine delle torture, anche se per i professori e i maturandi non è ancora finita. Ma quali sono quelle realtà che rendono molto diverse le giornate di vacanza da quelle passate a scuola? Cosa si può fare in questi benedetti giorni di vacanza rispetto a quello che si fa solitamente durante l'anno? Certo, andare in vacanza, ma questa è una risposta scontata e banale. Io intendo sondare il terreno e capire quali sono le 10 cose che tutti , professori e studenti, desiderano fare una volta terminato l'anno scolastico. Inizio io, come rappresentante della categoria degli insegnanti, ed escludendo come dicevo prima la più semplice motivazione del "vado in vacanza" posso dire ( ordine casuale e non d'importanza)...

1- evitare di mettere la sveglia tutte le mattine, dal lunedì al sabato, alle 6.45 del mattino
2- sentirmi finalmente libero da quell'etichetta d'educatore che bene o male mi s'appiccica addosso per 10 mesi l'anno
3- non dover sorridere a qualche collega facendo finta che mi stia simpatico
4- non dover leggere centinaia di temi al mese scritti da studenti che spesso lo fanno male e controvoglia
5- non dover partecipare alla noiosissime riunioni scolastiche in cui si parla di tutto tranne che dell'importante
6- non dover continuamente chiedere educazione e stile a persone che non potranno mai possedere tali qualità
7- poter passeggiare al mattino, con pausa tartina da Renzo o pastina da Sorarù, senza l'angoscia che l'ora buca stia per finire
8- decidere, alle undici del mattino, di farsi una doccia fredda contro il caldo
9- farsi una passeggiata al mare, sapendo che il giorno dopo posso farla in montagna o in campagna
10- prendere un aereo low cost per andare a Napoli in giornata, mangiarsi una pizza, e tornare a casa.

E voi? sbizzarritevi

Simone Ariot

19 commenti:

  1. Se devo essere sincero trovo abbastanza fuori luogo il punto 6 del suo elenco, soprattutto "chiedere stile a persone che non lo potranno mai possedere"... la trovo, oltre che demoralizzante, anche un po' presuntuosa... come se noi della 2Ast (perchè penso che si riferisca anche a noi) fossimo tutti o quasi dei boari maleducati irrispettosi ed irrimediabilmente "senza stile" (che poi bisogna vedere cosa si intende per stile), mentre lei la persona superiori che deve "ammaestrare" un branco di bestie... io almeno lo interpreto in questa maniera. Per gli altri punti la comprendo, soprattutto il 3 e il 9. Io non so, per me le vacanze vogliono dire dormire un po' di più, essere meno stressato, più libero, uscire tutte le sere fino a tardi, giocare tutti i pomeriggi a beach volley, beach soccer/calcio (quando finalmente sarò pronto, piedi permettendo), ping pong, andare in piscina 1 o 2 volte alla settimana, fare lunghi giri in motorino, avere più tempo libero per dedicarsi a tutte le cose pensate durante l'anno scolastico e lasciate in sospeso, uscire con gli amici, per tre mesi stare con persone che ho il piacere di vedere (a differenza dei nove mesi in cui mi tocca convivere con persone che non sopporto... e penso che per queste il sentimento sia reciproco), gusarsi un fresco gelato all'ombra, guardare il "torneo delle contrà" e tifare per il mio Biron... potrei continuare, ma penso queste cose, di cui alcune si potrebbero fare anche durante l'anno scolastico ma con minor frequenza, possano bastare per esprimere tutta la mia gioia per l'arrivo di queste vacanze mai così desiderate, perchè quest'anno è stato veramente, ma veramente DURO!!!

    Luca Mattarolo

    RispondiElimina
  2. Caro Luca, per stile intendo stile, nel senso letterale del termine, dal latino stilum ossia modo di essere. Non vedo cosa ci sia di demoralizzante e soprattutto fuori luogo. Trovo piuttosto fuori luogo il modo in cui molte persone si comportano in società, e nella fattispecie a scuola. Io ho più di 100 alunni, non devo necessariamente riferirmi a voi della 2ast, possono essere pure altri studenti quelli a cui chiedo educazione, e ti assicuro che più sono grandi d'età più è difficile ottenere un minimo di educazione. "Chiedere educazione e stile", dovrebbe essere scontato a scuola. L'educazione perchè è alla base della convivenza, lo stile perchè è alla base della convivenza in un contesto che mira alla conoscenza e allo sviluppo delle capacità critiche. Il fatto che lo si debba chiedere è sicuramente molto triste ma questo non dipende da me. Posso assicurarti che nonostante siano passati solo 10 anni, se al liceo avessi avuto anche per una sola volta alcuni degli atteggiamenti che molti studenti mantengono 365 giorni l'anno sarei stato immediatamente espulso da tutte le scuole del Regno ( provvedimento che esiste ancora). Non voglio assolutamente essere presuntuoso, non vorrei che tu avessi attribuito al termine stile il significato che voi adolescenti date alla parola, riferita soprattutto al modo d'essere nella forma, nel modo di vestire o nell'atteggiamento estetico. No, per me lo stile è la somma degli atteggiamenti di condotta morale, una cosa decisamente diversa, che si può comunque notare anche dal modo di porsi nella forma. Un concetto lungo e complesso, spero comunque di essermi spiegato perchè la mia non voleva certo essere una lezione che viene dall'alto, non è certo il mio compito. Comunque non puoi negare che in quanto ad educazione in giro ce n'è veramente poca, anche in classe tua, come puoi notare ogni giorno. Incapacità di parlare rispettando il proprio turno......voci che si sormontano in continuazione, atteggiamenti sbruffoni e maleducati.......direi che di queste cose se ne vedono spesso. Quindi attenzione, io non ho dato del boaro a nessuno.

    RispondiElimina
  3. Concordo, professore, anche se io stesso non posso totalmente esentarmi dalla colpa del chiacchiericcio...Ma se lo scopo di questi commenti è stilare un elenco delle cose (non scontate) da fare finita la scuola, ecco, io avrei una piccola premessa: se lei potesse muoversi a pietà e promuovermi, magari potrei saltare i punti 1, 2 e 3 della mia lista . Allora:
    1-studiare grammatica per il giudizio a settembre
    2-esercitarsi nella scrittura di temi in vista di settembre
    3-chiedersi se era necessario arrivare a settembre per trovare un pò di tempo per fare i commenti
    4-studiare matematica (solo se vengo rimandato, cosa che si deciderà domani)
    5-studiare geometria (vedi punto 4)
    6-aspettare che arrivi settembre...
    7-augurarsi che settembre possa non arrivare mai
    8-struggersi perchè non posso uscire di casa né giocare al computer per studiare in vista di settembre
    E poi basta che è già abbastanza deprimente così.....

    RispondiElimina
  4. Sicuramente il solo pensiero che fra poco vi saranno tre mesi di vacanza dove si potrà andare al mare, in piscina e chi più ne ha più ne metta attira tutti: studenti promossi, rimandati ma anche bocciati... Anche i secchioni, penso io, poiché credo che anche loro vogliano "staccare", e se dicono il contrario vuol dire che ti stanno mentendo per farsi notare (e se ne sentono molti in giro)...
    Comunque sia, non tutti sono, come si dice, "liberi dal pensiero" anche perché molti di noi (me compreso) dovranno studiare durante l'estate portandosi sempre dietro quella paura del compito a cui ci dovremo sottoporre a Settembre...
    Penso, comunque, che tutti ce lo siamo meritati: sia gli studenti che i professori senza distinzioni.

    Denis Guerra

    RispondiElimina
  5. Grazie professore del chiarimento, forse avevo esagerato nel mio commento precedente. Per quanto riguarda l'educazione sono completamente d'accordo con lei; sullo stile allora sì, avevo un po' frainteso cosa lei volesse intendere e mi scuso. La parte demoralizzante e fuori luogo a cui mi riferivo è soprattutto "non lo potranno mai possedere", perchè non penso che adesso si possa già segnare una persona senza poter sperare anche in un minimo miglioramento... spero di essermi spiegato anch'io meglio questa volta.

    Luca Mattarolo

    RispondiElimina
  6. certo Luca, ti sei spiegato benissimo, fraintendimento superato!

    RispondiElimina
  7. Veramente bello questo post in chiusura dell'anno scolastico anche se, personalmente, per l'estate non voglio programmare nulla perché è proprio nel fare tutto senza pensarci che questo periodo stupendo dell'anno si differenzia dai 9 interminabili mesi di scuola. In ogni caso ci sono delle cose che di consueto fanno parte del mio modo di vivere l'estate:
    1)potersi svegliare a qualsiasi ora del mattino senza dover interrompere i propri sogni con quel fastidiosissimo suono della sveglia;
    2)non doversi organizzare sempre le giornate alla lettera perché si hanno tante cose da fare e poco tempo;
    3)poter finalmente trascorrere le ore mattutine anche in un luogo alternativo al nostro liceo;
    4)avere tante ore di sole davanti in cui potersi divertire in spensieratezza;
    5)poter far tardi un po' tutte le sere senza la preoccupazione di dover andare a scuola il giorno dopo;
    6)trascorrere più tempo con gli amici senza essere costretti a rifiutare un pomeriggio in compagnia perché si deve studiare per un compito o per un'interrogazione;
    7)poter scegliere liberamente quando dedicarsi allo studio senza avere l'obbligo di farlo quotidianamente;
    8)vivere in tranquillità per 3 mesi senza l'incubo dell'interrogazione di uno o dell'altro prof;
    9)sentirsi liberi e senza nessun obbligo (nessuno oserà mai dirci vai a studiare...!);
    10)BUONA ESTATE A TUTTI! La parola d'ordine è solo una: DIVERTIMENTO! Dopo 9 mesi di scuola penso ci sia più che dovuto un po' di relax e di dolce far niente.
    Alessia Zaroccolo

    RispondiElimina
  8. Veramente un bellissimo post!!! Ecco di seguito quello che spero di fare quest'estate, essendo libero da studio e professori a cui sottomettersi, insomma in totale libertà:
    1)andare in piscina e al mare e in montagna, sperando di fare buoni incontri;
    2)andare al maggior numero di feste possibile, a partire propio dal 9 giungno;
    3)andare a dormire alle 3 senza preoccupazioni e svegliarmi quando sono stanco di dormire;
    4)lavorare (almeno 1 mese...aimè);
    5)drink and smoke without limits XD;
    6)girare in moto, finalmente...;
    7)dedicare più tempo ai passatempi preferiti (leggere, films, poker...);
    8)visitare nuovi posti (con la moto spero...);
    9)reincontrare gli amici lontani che non si ha avuto la possibilità di incontrare durante la scuola;
    10)fare i compiti (verso la fine di agosto...)
    Insomma ques'estate voglio fare propio di tutto perchè so già che la maggior parte di queste cose poi non potrò farle per 6 lunghi e stressanti mesi...insomma diamoci dentro finchè si può!!!

    Lombarda Diego

    RispondiElimina
  9. Ok, se tutto va bene e salvo imprevisti quest'estate non dovrò passarla sui libri per i debiti, quindi credo che potrò:
    1) dedicare almeno due orette al giorno alla chitarra
    2) andare in piscina più spesso
    3)uscire più spesso
    4) suonare con il gruppo
    5)dormire tanto
    6)giocare a calcio
    7)dedicare un pò piu tempo al computer
    8)andare a letto tardi la sera senza dover fare sforzi immani per svegliarmi la mattina dopo
    9) leggere alcuni libri
    10) fare anche un po di compiti

    RispondiElimina
  10. ragazzi concordo con tutti voi maaaaaaaa..vi siete dimenticati di una cosa!!!!Per questi tre mesi non dovremo pensare a domani, al dopodomani, agli impegni della settimana, alle verifiche del mese, o crearci tutti i nostri ragionamenti mentali per cui un prof a caso debba o non debba fare verifica a sorpresa!Saremo Liberi e Spensierati!

    Elia Bonetto

    RispondiElimina
  11. Se devo essere sincero c'è un mio punto 1 che supera tutti gli altri: NO SCUOLA. Anche se per molti pare una cosa scontata, io i miei dieci punti li dedico a quello che faccio quando vado a scuola e che non farò in estate:
    1) Basta svegliarsi alle 6 per ripassare le ultime materie o fare gli ultimi compiti.
    2) Non dovrò essere preoccupato 7 giorni su 7 per come sono andate le varie verifiche fatte e le interrogazioni che verranno.
    3) Non avrò il problema di organizzarmi la giornata in base allo studio, ma solo in base a quello che ho voglia di fare.
    4) Se una mattina ho voglia di dormire non mi dovrò inventari dolori allucinanti alla pancia e simili.
    5) Gli unici libri che leggerò mi interesseranno veramente e non sarò obbligato.
    6) Non dovrò più rivedere gli ipocriti di scuola(non classe, scuola)
    7) Non rivedrò più il disegno fino ad agosto!
    8) Giocare a calcio quanto voglio e quando voglio.
    9) Andare in centro non solo il sabato sera, ma qualsiasi sera.
    10) La cosa più importante: RILASSARMI( e sperare che prima del 2012 troviamo i teschi di cristallo...non c'entra molto, però andava detto, perchè è quello che farò).
    Matteo Lazzari

    RispondiElimina
  12. Sono davvero tante le cose che uno studente, alla fine della scuola, spera di fare durante l’estate. Alcune delle mie sono le seguenti:
    1) Andare a letto tardi;
    2) Sapere di non dovermi svegliare entro un determinato orario;
    3) Poter uscire senza essere impedita dai compiti;
    4) Fare, con calma, i compiti estivi;
    5) Giri in motorino;
    6) Poter fare il bagno in piscina (finalmente!);
    7) Essere sicuri di non avere gli attacchi di ansia per verifiche, interrogazioni, ecc (giudizio sospeso a parte);
    8) Andare di fronte alla scuola e rendermi conto che la rivedrò a settembre;
    9) Fare shopping;
    10) E naturalmente …. abbronzarmi!
    Bel post prof!
    Giulia Vigolo

    RispondiElimina
  13. Beh questo post, cari compagni, è da incorniciare. Non voglio fare il lecchino dicendo "ma come è scritto bene", "Ma quanto è bravo" ecc... Abbiamo capito che abbiamo almeno un professore umano, che non vede l'ora di fare un po' di sano "cazzeggio", che vuole divertirsi e smaltire la scuola e soprattutto smaltirci (diciamocelo!). Comunque penso sia inutile stilare una lista con la top ten del "che farò in questi tre mesi" perchè grosso modo sarebbe sputato a quello dei miei compagni. In ogni caso buone vacanze a tutti e buon riposo soprattutto.
    P.s. e non dimentichiamoci di, chissà, portare un po' oltre qualche amicizia!
    Leonardo

    RispondiElimina
  14. E' difficile aggiungere altre cose a quelle dette nei precedenti commenti. Come dice Leonardo, anche secondo me stilare una lista di cose da fare quest'estate è inutile, in quanto si dovrebbe vivere ogni momento senza vari pensieri per la testa. Comunque, la cosa più importante è cambiare vita almeno per tre mesi senza avere ansie e preoccupazioni per il giorno dopo.

    Alessandro Bregalda

    RispondiElimina
  15. Beh, visto che l'hanno fatto più o meno tutti, non posso tirarmi indietro dal compilare la liste delle cose da fare quest'estate, visto che teoricamente non ne ho nemmeno una sotto:
    1.Niente, dopo aver faticato per 9 mesi, un bel niente è il minimo che possa fare per i primi giorni;
    2.Giocare a tennis, cosa che non più fatto da novembre;
    3.Decidere al volo cosa fare senza dovermi preoccupare di sbattermi alla grande per ritagliarmi del tempo libero;
    4.Finire un numero indefinito di pieni di benzina nel motorino girando senza la ben che minima meta;
    5.Non vedere più certa gente per un tot di tempo (cosa di cui sarò anche ricambiato probabilmente);
    6.Essere finalmente libero dal prof di disegno e dalle sue "date di consegna delle tavole" per tre mesi abbondanti;
    7.Dedicare più tempo alla tele e al dormire;
    8.Continuare ad "approfondire" un'amicizia come ha sottolineato Leonardo ;);
    9.Dedicarmi alle vasche in centro;
    10.Cazzeggiare con qualche amico che non sento da un po'.
    Questi però sono solo alcuni esempi, visto che molto cose erano già state citate da coloro che mi hanno preceduto nel commentare il post. Comunque bello il post: adesso sappiamo i programmi che hanno gli "inquilini" della 2AST per l'estate.

    Gian Marco Carlan

    RispondiElimina
  16. Eh , finalmente si parla di qualcosa di divertente! La mia stupenda lista di passatempi estivi è dunque questa:
    1)Non svegliarsi alle sei di mattina, ma poter iniziare la giornata svegliandosi con il sole in faccia a qualsiasi ora!
    2)Prendere la Vespa e andare dove mi pare in qualunque momento.
    3)Non avere il terrorizzante pensiero di verifiche ed interrogazioni( che sarà comunque presente grazie ai miei adorati debiti!).
    4)Uscire con gli amici più spesso anche di sera senza dover contare le possibili ore di sonno.
    5)Andare in piscina ogni giorno.
    6)Poter leggere libri e libri con tranquillità.
    7)Non doversi preoccupare dell’opinione altrui ogni istante.
    8)Fare del sano shopping con le amiche.
    9)Stare in panciolle tutto il giorno.
    10)ESSERE LIBERI!
    BUONA ESTATE A TUTTI!!! DIVERTITEVI (:

    RispondiElimina
  17. Voglio dissentire da quello che ha detto Denis in quanto casomai i 'secchioni' diranno che non studieranno mai e non che continueranno ininterrottamente perchè questo non farebbe altro che accentuare quel appellativo. Per quanto riguarda questa estate... bè la prima settimana credo proprio che non mi sveglierò prima di mezzogiorno per recuperare molte ore di sonno arretrate, poi per il resto andare in piscina, trovarsi sempre con gli amici, (studiare) si anche quello mi pare scontato dirlo anche perchè è proprio questo che crea la fantastica parola VACANZA.

    RispondiElimina
  18. Dopo un'anno scolastico abbastanza difficile, sono tante le cose che farò durante l'estate.
    1) Sperare fino agli scrutini che Denio non mi rimandi.
    2) Dopodiché tirerò un sospiro di sollievo.
    3) Comunque. Alzarmi al letto tardi e dormire per recuperare tutte le ore di sonno causate dalla scuola.
    5) Dovrò fare il patentino
    6) Andare al mare e anche in piscina
    7) Imparare a suonare la chitarra
    8) Leggere un libro
    9) Andare fuori la sera con gli amici
    10) Se vengo rimandato non potrò fare nessuna di queste cose.

    Ah.. e fare i compiti


    Ristov Kristian

    RispondiElimina
  19. Premettendo che Kristian:
    1) verrà rimandato
    2) non imparerà mai la chitarra
    (scherzo eh)
    Bisogna però rimarcare che:
    1) non sono rimandato in matematica (fiuu)
    2) ah no sono ancora a rischio con lei...quindi ancora non posso considerarmi promosso...
    Sinceramente, e con sinceramente intendo sinceramente sul serio e non solo un avverbio da inizio frase, quest'estate di sicuro mi troverò a pensare che forse non la avremo più con noi l'anno prossimo, professore, e ciò mi dispiace. Se così dovrà essere, e non avrò altro momento per salutarla, allora colgo l'occasione per farlo adesso:
    Arrivederci, professore, e grazie per tutto quello che ci ha insegnato, donato e concesso di fare (^^).
    (So che sembra drastico e malaugurante ma come detto prima potrei non aver tempo di farlo allorchè ricevessi la brutta notizia).

    RispondiElimina