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mercoledì 8 dicembre 2010

We want sex!



Non preoccupatevi, perché non si tratta di una richiesta sconsiderata e inopportuna di un insegnante dagli ormoni agitati, ma solo il titolo di un film distribuito in questi giorni nelle sale cinematografiche italiane. We want sex è una di quellle interessanti scoperte che difficilmente passeranno per la grande distribuzione cinematografica, film in cui si racconta la vera storia di 187 operaie della Ford U.K che nel 1968 hanno dato ascolto alla passione che cresceva in loro, scioperando come fino a quel momento nessuna donna aveva mai fatto. Il motivo? Un motivo GIUSTO, come si dice nel film, la necessità di equiparare il salario femminile a quello maschile e veder riconosciuto il proprio status di lavoro qualificato. Quella che inizialmente sembrava una sorta di bravata isolata e senza conseguenze riesce in pochi giorni ad espandersi andando a coinvolgere molte lavoratrici inglesi. Impresa non semplice, impossibile senza il sostegno del ministro (donna) Barbara Castle che non si lascia intimorire dalle pressioni psicologiche dei grandi dirigenti Ford e scende in campo fino a dar vita alla Equal Pay Act, una vera e propria legge che equipara il salario femminile a quello maschile. Un film emozionante e divertente che aiuta ad avvicinarsi ad alcune oscure pagine di storia erroneamente ritenute minori. Era il 1968, sono passati 42 anni e in Italia la parità economica salariale non è ancora stata del tutto riconosciuta, manca ancora quel 2% simbolico che aggiusterebbe le cose.
Ma voi, donne italiane, "do you want sex?"
Simone Ariot