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mercoledì 17 marzo 2010

Diamo un voto ai professori !



I nostri amici americani sono sempre più avanti. Non deve stupire quindi se viene proprio da loro il suggerimento di estendere la valutazione scolastica non solo agli studenti ma anche ....ai professori. Non gioite troppo miei cari alunni-lettori, si tratta solo di una proposta che in ogni caso avrebbe un valori solamente indicativo. Ma se in Italia gli insegnanti possono ancora dormire sogni tranquilli protetti da un garantismo che fa più danni che altro, nel nuovo continente quella del social rating è un'abitudine diffusa e consolidata. Con questo termine composto si intende appunto la valutazione da parte dell'utenza di un servizio, in questo caso offerto dalla scuola e dalle Università.
Come spiegano nell'articolo di Wired "presenza alle lezioni, disponibilità in orario di ricevimento, cortesia e interazione via mail, comportamento in aula e agli esami, capacità di esposizione e grado di aggiornamento tecnologico del professore e delle lezioni sono i parametri attraverso i quali gli studenti valutano i propri professori". Una dinamica di questo tipo, se resa pubblica, condiziona la percezione di un'istituzione educativa, indirizzandone gli sguardi del mondo intero, nel bene e nel male. Questo cosa significa? Ad esempio che un docente con un rating molto alto possa ottenere un'offerta di lavoro da una scuola più prestigiosa, con un considerevole aumento di stipendio. In altri paesi occidentali è la regola, nel belpaese si è tentata la via di internet e grazie a un sito si sono contate 28.000 valutazioni, con qualche minaccia di querela. C'è da chiedersi quanto possano essere obiettive le valutazioni di studenti che per ovvi motivi sono spesso portatori sani di odio nei confronti della categoria docente, ma allo stesso tempo è impossibile negare l'utilità di un sistema che generalmente offre più vantaggi che altro. Non solo agli studenti, ma anche e soprattutto agli insegnanti. Qualsiasi discorso inerente meritocrazia e introduzione dei livelli di carriera tra i prof. italiani (unica professione al mondo in cui non esiste la possibilità di carriera) non può prescindere da una riflessione sulla valutazione. Attualmente, infatti, il miglior insegnante d'Italia ed il peggiore non solo guadagnano lo stesso stipendio, ma il secondo gode dell'impunità nel caso decidesse di non faticare e abbandonarsi ad una sorta di vacanza perenne fra le mura scolastiche, faticando chiaramente di meno. E voi cosa ne pensate? Quali parametri utilizzereste per valutare i vostri prof. del presente o del passato? Avete esempi celebri da raccontare? Sono curioso. Molto curioso.

Simone Ariot

25 commenti:

  1. Beh, io darei più di dieci al professore CAttivo. Lui si che mi sfotteva con uno stile magnifico.


    Alberto Corato

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  2. Mah... Non sarebbe una una cattiva idea questa delle valutazioni dei prof, però non credo che la dovrebbero fare gli studenti. Come ha già detto lei, gli alunni che odiano a morte i professori daranno sicuramente il minimo a tutti i professori e questo non avrebbe alcun senso. Secondo me, ci dovrebbe essere qualcuno esterno che valuti i prof in base a come insegnano, qualcuno che non è coinvolto emotivamente. Ma il problema non sarebbero solo i "cattivi ragazzi". Ci sarebbero anche quelli troppo generosi che farebbero solo comodo ai prof peggiori. Poi ci sarebbero anche quelli che sparerebbero i voti a caso, quelli che non voterebbero... Sarebbe un po' un casino, secondo me. Rimango in ogni caso del opinione che sarebbe una cosa utile solo se svolta per bene.

    Nemanja Rajic

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  3. beh a fine anno verrà fatta una "pagella dei professori"... già già!! per problemi del tipo ragazzi che odiano o che leccano i piedi si possono risolvero o facendo una media delle votazione o scartando il 10% delle votazioni più basse e il 10% di quelle più alte... in questa maniera secondo me si evitano votazioni sfalsate. Comunque secondo me è una cosa molto utile ai professori, perché forse, prendendola al modo giusto, si renderebbero conto della qualità del loro lavoro.
    Leonardo F.

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  4. l'idea della pagella prof. non è ex-novo degli americani..non so dove abbia sentito questa notizia che siano i primi..ma anche da noi alcune scuole l'anno scorso hanno proposto approvato ed eseguito una "pagella professori", era stata richiesta anche da noi, ma su questo non sono sicuro, forse ne avevamo semplicemente parlato in assemblea di classe, non sono sicuro..comunque, si è proprio una bella idea..una specie di sfida..lanciata da noi ai professori..
    ELIA BONETTO

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/04/09/quei-professori-offesi-dalle-pagelle-dei-ragazzi.html

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/13/daremo-la-pagella-ai-professori.html

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  5. Elia leggi bene il post. Le pagelle ai prof. possono esistere ovunque, chi non le ha mai fatte?! Qui si parla di pagelle vere, ufficiali, con risultati che possono influire sulla carriera , o meglio la reputation , di un insegnante......

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  6. Si si, fantastico e tutto il resto ma… in Italia?! Ci sono tagli ai fondi perché tanto della scuola pubblica non importa a nessuno e l’introduzione di pagelle ai professori sarebbe, certo, un segno di interessamento ma sicuramente al secondo posto; dopo risanamenti a tutte quelle mancanze principali della scuola d’oggi.

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  7. prof..mi pare abbia scritto "..valore puramente indicativo..."..comunque scusi..ho sbagliato..
    Elia Bonetto

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  8. Marco la questione dei tagli ai fondi non è particolarmente tragica. Lo dimostra questo progetto che stiamo portando avanti a costo zero, producendo molto. E' proprio una situazione di carenza di risorse che spinge ad inventarsi qualcosa.....Io sono sicuro che il problema della scuola oggi non sia certo la mancanza di fondi, ma ben altro....ma non fatemi sbilanciare troppo.....

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  9. Mancanza di vogliao professionalità???

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  10. Pagelle ai professori, si secondo me può rivelarsi una buona idea solo se il voto è accompagnato da delle motivazioni valide, così si evitano dei giudizi infimi o molto buoni determinati dalla soggettività di uno studente. Secondo me tale metodo può rivelarsi utile per far capire al professore le impressioni che gli alunni hanno su di lui, e di conseguenza possono indurlo a fare dei cambiamenti in modo da migliorare il suo operato, poi per far capire ai presidi quali sono i professori diligenti e quali meno, quali sono i professori che meritano di ricevere uno stipendio e quali no.

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  11. Beh si, l'idea non è affatto nuova.
    Sono d'accordo un po' con tutti, specialmente con Nemanja, la cosa non deve sfuggire di mano agli alunni, ma secondo me, invece che dei voti, servirebbero dei veri e propri giudizi, quelli sarebbero da aiuto ad un insegnante per migliorarsi e soprattutto impedirebbero agli alunni di farsi prendere dall'odio, dovendo fornire una sensata spiegazione. Inoltre molte cose che all'apparenza possono essere considerate ingiustizie dagli alunni in questi documenti emergono e si può capire se sono reali o prive di fondamento.
    Si mi sarebbe sempre piaciuta una cosa simile, soprattutto alle medie, perchè avevo una prof (di lettere) che faceva un sacco di preferenze, specialmente per le ragazze, molto evidenti, un'interrogazione fatta da un ragazzo da sufficiente, ripetuta parola per parola da una ragazza poteva essere anche da distinto. Mi sarebbe piaciuto tanto poterlo scrivere in un documento ufficiale (e non sono l'unico).
    L'idea della pagella ai prof è vecchia, la cosa nuova è che è un documento ufficiale che la gente legge e soprattutto prende in considerazione, non è il solito foglio passato fra i banchi che però poi nessuno al di fuori della classe legge e soprattutto prende in considerazione.

    Stefano

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  12. Sono d'accordo con Stefano sul fatto che non debbano essere dei voti,dei numeri, ma vere e proprie opinioni personali sui vari punti del lavoro del professore. Comunque penso che una buona parte degli studenti sarebbe sincera sul giudizio. Questo l'ho visto ancora alle medie dove, come classe e come documento anonimo e non ufficiale, abbiamo detto i "pregi" e i "difetti" dei vari professori(ovviamente nella didattica). Io sinceramente sono rimasto sorpreso quando ho visto che anche i compagni più casinisti(non so se si può dire, ma non mi viene in mente un sinonimo) hanno dato una valutazione seria e su base fondata. Penso, quindi, che quest'idea possa essere realizzabile anche in Italia, dove sappiamo che la qualità migliore non è certo l'onesta e la franchezza.
    Matteo Lazzari

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  13. Magari avere un voto ti aiuta ad auto gestirti, ti fa capire quello che va (e non va) e può darti una mano a migliorare se ve ne è la necessità. Ma se sei convinto di essere bravo nel tuo e poi trovarti un 4 in pagella a mio giudizio può risultare molto demoralizzante...e poi in un modo o nell'altro, alla fine, molti professori te la fanno pagare.
    Samuele Saggiorato

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  14. Certo, l'idea di dare un voto ai professori è interessante ma, secondo me, non molto attuabile. Mettere un voto a un professore può creare dei problemi in quanto sicuramente il professore imputato non sarà d'accordo del voto assegnatogli, rischiando così di indebolire il legame di rispetto che c'è tra il professore e gli studenti.

    Alessandro Bregalda

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  15. Sono d'accordo con Stefano,un giudizio è sicuramente meglio di un voto.Tuttavia se un alunno non responsabile si inventa falsi problemi, un professore potrebbe rovinarsi la carriera.Credo che sia un grande rischio,troppo grande.

    Marta Iselle

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  16. Direi che è un’idea che potrebbe, più che altro, essere divertente. Sarebbe davvero bello giudicare noi, per una volta, coloro che ci valutano ripetutamente, ma, a mio parere, dubito che si possa arrivare a una conclusione effettiva.
    Giulia Vigolo

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  17. Secondo me sarebbe interessante che i professori facessero un’ autovalutazione del loro essere insegnanti per poi metterla a confronto con quella fatta dagli studenti successivamente. Queste valutazioni dovrebbero riguardare vari argomenti, come ad esempio qualità di insegnamento, rapporto con gli studenti, obiettivi prefissati e poi raggiunti, disponibilità nel tempo extrascolastico, propensione alle innovazioni, ecc. In questo modo un insegnante potrebbe rendersi conto di come si differenzia la sua percezione nel trasmette gli insegnamenti agli alunni rispetto a quanto realmente recepito.
    Matteo Atanasio

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  18. Io sono particolarmente d'accordo con le osservazioni di Nemanja e Stefano. L'aspetto emotivo ed i numeri possono influenzare in maniera negativa il giudizio sui proffessori capaci ma magari con un comportamento poco efficace nell'insegnare e allo stesso modo con proffessori incapaci ma con un metodo troppo permittivo. Per poter migliorare la "qualità" dei proffessori bisognerebbe inoltre fare dei test per le competenze sugli insegnanti, in questo modo si potrebbe verificare quali sono i proffessori capaci e quelli incapaci, con una prova diretta delle competenze. Per quanto riguarda il comportamento si potrebbe inoltre sottoporre a corsi obbligati di psicologia i proffessori, in modo da rendere più efficace l'insegnamento.
    Comunque come dice Nemanja l'idea delle pagelle ai proffessori non è sbagliata, l'importante è farle in una maniera ottimale.

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  19. Beh, secondo me, la valutazione delle capacità di un insegnante dovrebbe essere una delle prime cose che influenzano la remunerazione di questi. La cosa com'è adesso non spinge i professori a fare del loro meglio nel loro scopo di istruire il futuro, poichè vedendo che nonostante si sbattano tantissimo, prendono lo stesso stipendio di uno che non fa niente dalla mattina alla sera, verrebbe logico pensare: "Ma cosa mi impegno a fare?". Dal mio punto di vista, allora, è meglio prendere seriamente in considerazione l'idea di una valutazione per i prof, per verificare il loro effettivo grado di preparazione e di efficacia nell'insegnamento.
    Gian Marco Carlan

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  20. Secondo me è giusto che gli alunni diano un voto ai loro professori i quali capiscono i reali pensieri che gli studenti hanno nei confronti dei professori. Il fatto che la pagella sia ufficiale mi lascia un po perplesso, infatti in america potrebbe anche funzionare però in Italia molti professori si potrebbero sentire oltraggiati da questo fatto.

    Kristian

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  21. Si va beh Diego! Buonanotte! Cosa c'entrano i test? il giudizio lo devono dare gli alunni in base alle lezioni.
    Comunque non ho capito niente della prima parte del tuo commento

    Stefano

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  22. Diciamo che la classica frase di alcuni professori "Tanto alla fine io i soldi li prendo lo stesso!" è molto significativa. Molti insegnanti (fortunatamente non tutti) hanno questa mentalità; è brutto da dirsi, ma da quando ho cominciato la prima media ne ho visti parecchi così: alcuni per pigrizia o mancanza di professionalità, altri perchè demoralizzati e tristi dello stesso lavoro che hanno scelto. Quella della pagella ai professori è un'idea sì innovativa, ma a mio parere difficile da realizzarsi con efficacia, proprio per le troppe varie ed eventuali elencate precedentemente dai miei compagni. Il fatto poi che tutti gli insegnanti guadagnino la stessa somma alla fine del mese è una cosa che mi lascia un po' perplesso, anche perchè questo fatto incrementa ancor più la "poca voglia di far bene" di quei docenti che se potessero si leggerebbero il giornale tutta la mattina...

    Luca Mattarolo

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  23. Personalmente ritengo la "pagella ai professori" un'idea giusta fino ad un certo punto.
    Sono d'accordo con Stefano, servirebbero dei commenti per capire dove va bene il loro lavoro e dove invece c'è una pecca.
    Ma ormai per come vedo andare le cose sarebbe totalmente inutile. Quasi tutti la prenderebbero troppo sul personale. E soprattutto si pensa sempre alla figura che si fa di fronte ad altri professori.
    Ne abbiamo la prova al consiglio di classe dove è bastato "attaccare un professore" per creare astio tra insegnante e alunno. Impiegare un'ora della sua lezione a spiegare che gli/le abbiamo fatto fare una figuraccia davanti a tutti, che non ci siamo spiegati bene ecc..
    Passeremo sempre noi dalla parte del torto. È brutto da dire ma è la verità.

    Carolina Fanchin

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  24. Poniamo caso. Uno studente obbiettivo, apprezza come svolge il suo lavoro l'insegnante e vuole "premiarlo" con un bel voto. Rischia solo che il professore abbia un'offerta di lavoro da una scuola più prestigiosa e tanti cari saluti. Non penso che si sia mai considerato questo inconveniente.

    Comunque quello è un discorso a parte. Sono d'accordo pure io con Stefano, dato che in ogni caso il voto di per sè non è molto efficace. Una cosa, che a mio parere sarebbe molto più d'aiuto (al professore in particolare) sarebbe una relazione scritta dagli alunni, con la quale può realmente capire in cosa può migliorare.
    Poi questi sono punti di vista...

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  25. Siamo ormai giunti alla fine dell'anno e penso che una pagella ai professori ci starebbe proprio! Certo, la difficoltà sta proprio nell'essere obbiettivi! Secondo me ci sarebbero diversi criteri in base ai quali sarebbe possibile valutare il proprio insegnante e potrebbe essere anche utile perché sarebbe uno strumento di miglioramento. Mi sembra un po' esagerata l'idea che il voto degli alunni possa gravare sulla carriera di un insegnante ma, in alcuni casi, un bell'esame di coscienza e un po' di spirito di auto critica ci starebbe proprio!
    Alessia Zaroccolo

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