L’ho fatto d’istinto, senza pensarci un momento.
Semplicemente perché Wikipedia stesso me l’ha proposto attraverso una
comunicazione su un banner posizionato in alto nella pagina del sito.
Non ci
ho pensato un attimo perché è stato immediato in me il rendermi conto che Wikipedia
fa parte della mia quotidianità, del mio lavoro, del mio tempo libero. Non ci ho pensato perché per mille volte che
mi ha aiutato Wikipedia, per una volta posso farlo io.
Enciclopedia
libera, certo. Ma se le voci inserite una ad una sono frutto del lavoro
volontario di milioni di utenti che, prima o poi, decidono di scrivere una
“voce”, un sito così mica si tiene in piedi da solo. A colpirmi è stato questo messaggio, scritto
appunto in un banner nero in alto sul sito.
§ - Wikipedia è un’organizzazione no-profit,
eppure è il quinto sito web al mondo
al Per proteggere la nostra indipendenza,
non vedrai mai pubblicità sul nostro sito.
§
Google e Yahoo hanno migliaia di server e
dipendenti. Noi abbiamo 641 server e 140 collaboratori.
Se ogni lettore donasse 5 euro,
basterebbe un’ora per raccogliere i fondi che ci servono. Fai una donazione per
mantenere Wikipedia libera.
Sostienici
Solo
dopo aver donato i 20 euro ( con una semplicità a cui i siti di e-commerce
dovrebbero ispirarsi) mi sono posto alcune domande.
Ho
fatto bene? Sono stato un fesso?
E
ancora, me lo devo tenere per me? Lo devo dire in giro?
Si, lo
devo dire in giro. Non per autocelebrarmi, perché il gesto non è certo
particolarmente meritevole o raro. Ma perché come me forse molti non ci avevano
mai pensato. Oppure hanno detto “la prossima volta”, oppure si sono fatti
spaventare dalla procedura che chiede il numero di carta di credito.
E la
conferma che sia stato un gesto giusto viene dai molti “mi piace” che in pochi
secondi si sono aggiunti alla mia dichiarazione di status su Facebook in cui
dicevo semplicemente Ho appena donato 20
euro a Wikipedia e mi sento meglio.
In effetti mi sono sentito meglio.
Chiaramente
lo si fa se ce lo si può permettere, ma considerando che la donazione minima è
di 5 euro direi che possono permetterselo in molti. E in molti vivono a contatto con Wikipedia
ogni giorno.
Come
giornalista e insegnante ne faccio largo uso,
per sincerarmi rispetto ad una pseudo certezza che ho, per scoprire cose
nuove, per ritrovare concetti vecchi.
Donare
5 euro a Wikipedia è donare una piccola ma preziosa parte di libertà alla
conoscenza, all’informazione, al progresso.
Simone
Ariot
Nessun commento:
Posta un commento